ANSA – Prezzi: Consumerismo, su shrinkflation esposto ad Antitrust
(ANSA) – ROMA, 03 APR – Sul fenomeno ‘shrinkflation’, la riduzione delle quantità dei prodotti confezionati venduti presso i supermercati mantenendo inalterato il prezzo al pubblico, Consumerismo No profit ha già presentato un esposto all’Antitrust. Lo rende noto la stessa associazione dei consumatori, che da un anno denuncia la presenza di una “inflazione occulta” in Italia a danno delle famiglie. “Si tratta di un trucchetto ‘svuotacarrelli’ che consente enormi guadagni alle aziende produttrici ma di fatto svuota le tasche dei cittadini: una prassi che inganna i consumatori, i quali non hanno la percezione di subire un aggravio di spesa, e svuota i carrelli anche del 30%, poiché a parità di spesa le quantità portate a casa sono inferiori – spiega il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele – La riduzione delle quantità di prodotto nelle confezioni riguarda non solo il comparto alimentare, come merendine, succhi di frutta, biscotti, ecc., ma una moltitudine di beni per la cura della casa e l’igiene personale, dai detersivi ai dentifrici, passando per carta igienica e shampoo. Prodotti per i quali i prezzi di vendita rimangono inalterati nonostante le dosi e i pesi inseriti nelle confezioni subiscano una costante diminuzione”. L’associazione si è quindi rivolta all’Antitrust chiedendo di accertare se la shrinkflation possa violare le norme del Codice del Consumo e realizzare una pratica commerciale scorretta. (ANSA).