Il Consiglio dei ministri che si è riunito in mattinata, ha approvato il decreto legge maltempo, con misure per l'emergenza che ha colpito la regione Emilia Romagna e le Marche. Due miliardi in tutto verranno stanziati per fare fronte all’emergenza. Venti milioni per la scuola.

Misure di copertura per i lavoratori autonomi. Accesso a fondo di garanzia per le piccole imprese. La copertura è destinata con 110 milioni di euro alle piccole e grandi imprese della Regione. Per imprese esportatrici un altro fondo da parte del ministero degli Esteri.

Finanziamenti a tassi agevolati per le aziende. Il Ministero dell’agricoltura stanzia 100 milioni per aziende agricole e altre somme per l’acquisto di mezzi per l’agricoltura. Sospensione del pagamento delle utenze. Risorse anche dalle estrazioni del Lotto e Superenalotto. Queste alcune delle misure decise.

«Il Consiglio dei ministri stamattina ha offerto le prime importanti risposte ai territori colpiti dall'alluvione in Emilia Romagna». Ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Oltre al decreto legge, è stato dato il via libera anche a un'ordinanza di protezione civile che estende lo stato di emergenza ai comuni emiliano-romagnoli colpiti dalla seconda ondata dell'alluvione, mentre per l'estensione ai comuni delle Marche e della Toscana coinvolti c'è l'intesa ma occorre un altro percorso». Meloni ha definito "corposo" il decreto legge approvato.

Giorgia Meloni ha poi incontrato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato da rappresenti delle parti sociali del territorio. «Ringrazio la presidente del Consiglio e tutto il Governo – ha detto Bonaccini – Per lo sforzo e per la velocità. Ora ci sarà da fare un lavoro corale per la ricostruzione. Servirà poi un decreto apposito. Per il terremoto con 12 miliardi di euro di danni abbiamo ricostruito quasi tutto. Abbiamo bisogno di norme di semplificazione per una capacità di intervento adeguata ad una ricostruzione che sia fatta bene, nel pieno rispetto della legalità ma anche rapida, per far ripartire una regione prima per export procapite. Sono miliardi di euro di danni: ci sono 300 frane attive, sono venuti giù interi boschi, c'è il tema dei fiumi e c'è il tema delle strade e delle infrastrutture». Ha concluso il presidente della Regione Emilia Romagna al termine dell'incontro con la premier Meloni.

Alluvione, Gene Gnocchi in lacrime: "Ho dovuto lasciare la mia casa e mettere le mie figlie al sicuro"

All'ordine del giorno del Cdm c’erano anche un decreto legge con misure urgenti in materia sanitaria a favore delle Regioni a statuto ordinario, e un disegno di legge per l'abrogazione di norme prerepubblicane relative al periodo 1871-1890 e di altre relative al periodo 1861-1870.

Il Consiglio dei ministri, ha anche formalizzato la nomina di Andrea De Gennaro a comandante della Guardia di finanza, sulla base dell'accordo politico già raggiunto e annunciato dopo l'ultima riunione dell'11 maggio.

Per le scuole: torna la Dad e maturità ad hoc, stanziati 20 milioni
Esami di maturità ad hoc, 20 milioni di euro per garantire la continuità didattica, fondi per l'acquisto dei pc ai ragazzi che ne siano sprovvisti e previsione del ripristino della didattica a distanza, lezioni ed esami da remoto anche per gli universitari, 3 milioni e mezzo per interventi di ripristino degli atenei danneggiati: prevede anche tutto questo il decreto legge con le misure per l'emergenza dopo le alluvioni in Emilia Romagna e Marche approvato oggi dal Consiglio dei ministri. I plessi scolastici che hanno avuto danni sono, secondo le prime stime, 105 e coinvolgono 150 mila studenti.

Per la maturità, è probabile che ora, nei comuni particolarmente colpiti dal maltempo, il ministro Valditara prenda in considerazione che possa essere svolto un esame snello, sulla falsariga di quanto adottato durante il Covid. Intanto l'Ufficio scolastico regionale dell'Emilia Romagna ha fatto sapere che «non appare opportuno in questa fase ricorrere a forme generalizzate di didattica digitale integrata o a distanza» mentre si punta ad attivare risposte personalizzate e flessibili. Dei 105 i plessi scolastici statali interessati dagli effetti dell'alluvione, 49 hanno segnalato criticità per la ripresa dell'attività didattica, 58 hanno difficoltà sul fronte della viabilità e dei trasporti, 44 hanno destinato parte dei locali agli sfollati.

E le previsioni meteo per i prossimi giorni promettono altra pioggia.

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Emilia-Romagna, in volo sulle aree alluvionate: le operazioni di soccorso riprese dall'elicottero

Trovato un cadavere a Lugo, è la 15° vittima

Sono in corso le operazioni di recupero e identificazione, da parte dei sommozzatori dei carabinieri, di un cadavere ritrovato nel pomeriggio nelle campagne di Belricetto di Lugo, nel Ravennate. Si ritiene possa trattarsi di un 68enne di Fusignano di cui era stata segnalata la scomparsa il 17 maggio. Sale così a quindici il numero delle vittime dell'alluvione in Emilia-Romagna. Testimoni avevano riferito di aver visto il 68enne scendere da un furgone per essere poi trascinato dalle acque, salite fino a sfiorare il tettuccio del mezzo.

Superbonus 110%: per le villette alluvionate proroga di tre mesi

Tre mesi in più per beneficiare del superbonus al 110% per le villette nelle aree dell'Emilia Romagna in stato di emergenza per le alluvioni. Il decreto legge varato dal Consiglio dei ministri, come si legge nel comunicato di Palazzo Chigi, prevede «il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l'ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati, ai fini del bonus 110%».

Maltempo: domani lutto nazionale

In apertura della riunione, il Consiglio dei ministri ha rispettato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell'alluvione e ha deliberato la proclamazione del lutto nazionale per la giornata del 24 maggio 2023". E' quanto si legge nel comunicato diffuso al termine del Cdm.

Maltempo, Mattarella: “Tutta Italia impegna e solidale”

«La sofferenza richiede impegno di solidarietà a tutta Italia»: così il presidente Mattarella in merito all’alluvione in Romagna

Meloni dopo incontro con Bonaccini apre la riunione con i sindaci

«Ringrazio il presidente Bonaccini tutte le associazioni di categoria e sindacali che sono venute qui stamattina a rappresentare le necessità del territorio». Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella riunione con i sindaci e il governatore emiliano romagnolo Stefano Bonaccini, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto Alluvioni.

Bonaccini, modello di ricostruzione già sperimentato

«Ringrazio la premier per essere venuta nella nostra terra ferita, così come i ministri e i sottosegretari. Abbiamo portato qui a Palazzo Chigi il sistema delle imprese, professionisti e sindacati. E' un modo di lavorare che abbiamo già sperimentato, che è stato utilissimo per affrontare l'emergenza e la ricostruzione». Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini in una dichiarazione video al termine del Consiglio dei ministri.

Bonaccini, un miliardo di euro solo per le strade: “Abbiamo bisogno di una ricostruzione che venga fatta bene”

«Ci sarà un miliardo di euro solo di danni tra strade statali, provinciali, ferrovie e comunali che dovranno ancora essere opportunamente elencate. Abbiamo bisogno di misure di emergenza, poi ci sarà il tema della ricostruzione. Prendiamoci il tempo che serve: dopo questo decreto ne servirà uno per la ricostruzione. Abbiamo bisogno di semplificazione per garantirci capacità di intervento adeguata al bisogno di ricostruzione, che venga fatta bene». Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in una dichiarazione sui social dopo aver incontrato la premier Meloni, che in Cdm ha approvato il decreto legge con misure per l'emergenza per le alluvioni in Emilia Romagna e Marche. «Le risorse che ci arrivano le spendiamo», ha detto Bonaccini ricordando il terremoto in Emilia.

Bonaccini: grazie alla Meloni e a tutto il Governo

«Grazie a tutti i ministri e ai componenti del governo. Grazie a Meloni per essere venuta poche ore fa nella nostra terra colpita e ferita, esattamente come lo fu 11 anni fa con il terremoto». Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini dopo il Cdm che ha approvato il decreto legge con le misure per l'alluvione e l'incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Bonaccini, ripartiremo con un lavoro corale

«L'Emilia era spezzata, siamo riusciti a farla ripartire dopo il terremoto, siamo sicuri che faremo così anche per la Romagna, con un lavoro corale». Lo ha detto il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini in una dichiarazione video al termine del Consiglio dei ministri.

Bonaccini: giovedì verrà von der Leyen in visita in Emilia Romagna

«Verrà giovedì la presidente» della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Lo ha annunciato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il Consiglio dei ministri di oggi che oggi ha approvato il decreto legge Maltempo a sostegno dei territori di Emilia-Romagna e Marche colpiti dall'emergenza, seduto accanto alla premier, Giorgia Meloni.

Meloni: rinviati i processi civili e penali

«Prevediamo, per quello che concerne la giustizia, il rinvio dei processi civili e penali, quando una delle parti o l'avvocato difensore risiedano nelle zone colpite e la sospensione fino al 31 agosto per quello che riguarda i giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari». Così la premier Giorgia Meloni, illustrando i contenuti del decreto alluvioni approvato oggi dal Cdm.

Bonaccini, grazie al Cdm per la velocità e lo sforzo

«Ringrazio il cdm per la velocità e lo sforzo», ha detto il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini parlando con Giorgia Meloni dopo il consiglio dei ministri. «Nella velocità e nell'efficacia nel dare una risposta a cittadini e imprese ci sarà la possibilità di essere capiti. C'è chi ha perso tutto o quasi».

Meloni: 700 milioni alle imprese dal Ministero degli Esteri

«Il ministero degli affari esteri ha previsto un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall'alluvione a valere sul fondo Simest (supporta la crescita delle imprese italiane nel mondo - ndr) con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C'è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro» che riguarda tassi agevolati a fondo perduto. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una dichiarazione sui social dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto legge con misure per l'emergenza per le alluvioni in Emilia Romagna e Marche.

I provvedimenti decisi dal Cdm

Venti milioni per la scuola, circa tre per i docenti, cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni. Misure di copertura per i lavoratori autonomi. Accesso a fondo di garanzia per le piccole imprese. La copertura è destinata con 110 milioni di euro alle piccole e grandi imprese della Regione. Per imprese esportatrici un altro fondo da parte del ministero degli Esteri. Finanziamenti a tassi agevolati per le aziende. Ministero agricoltura stanzia 100 milioni per aziende agricole e altre somme per l’acquisto di mezzi per l’agricoltura. Questi alcuni degli interventi previsti nel decreto approvato dal Consiglio dei ministri e annunciati dalla premier Giorgia Meloni.

Il prefetto di Ravenna: partita la fase 2 dell’emergenza

«E' partita la FASE 2 dell'emergenza alluvione anche se Conselice resta tuttora allagata a causa della rotta del Sillaro e Ravenna ha l'8% del suo territorio inondato. Per l'assistenza alle popolazioni collinari e a quelle alluvionate sono presenti le colonne mobili delle Regioni Veneto, Toscana, Lombardia, Friuli, P.A. di Trento e Bolzano. Giunte dalla Slovenia e dalla Slovacchia pompe idrovore ad alta capacita»: los crive su Fb il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa facendo un punto sull'emergenza alluvione nella zona più colpita. «Sono 16.445 le persone evacuate, 2098 in centri di accoglienza, scese a 1755 le utenze elettriche disalimentate sul totale di 23.154. Stiamo lavorando con i COC sulle reti idriche e sugli acquedotti, sulle reti di comunicazione e ferroviarie (attive da oggi la Ravenna-Rimini e la Bologna-Rimini da Forlì)»; prosegue il prefetto.

Oggi 338 gli interventi dei Vigili del Fuoco nel Ravennate, finora sono stati 1508 di cui 800 nella prima fase. «A Casola Valsenio, Faenza, Cervia, Conselice, Castel Bolognese e Cotignola attivi i Posti di Comando Avanzato. Sono complessivamente più di 3500 le unità impiegate- prosegue il Prefetto - Domani si ritorna a scuola a Ravenna, Cervia, oggi a Bagnara, escluse le Superiori. Ritrovati 6 ordigni bellici, 5 arresti e 3 denunciati per sciacallaggio. I miei appelli ai cittadini alluvionati a diffidare dei millantatori che fregano soldi e a non intasare strade e argini per curiosare: non intralciamo i soccorsi e i mezzi delle ditte impegnate sulla viabilità per i ripristini. Ci vorranno ancora giorni per liberare strade, locali e abitazioni. Proviamoci insieme - è l'appello di Castrese De Rosa - Immane questa tragedia, ingentissimi i danni, 6 le vittime identificate, 1 disperso, migliaia e migliaia soccorsi e tratti in salvo. Abbiamo anche pianto nei momenti piu' terribili, ma lo sconforto non ha mai preso il sopravvento perche' bisognava essere lucidi e coesi come richiede la responsabilità delle nostre funzioni. L’emergenza non è finita».

La premier Giorgi Meloni ora a colloquio con Bonaccini

E' in corso a Palazzo Chigi l'incontro tra la premier Giorgia Meloni e il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, per fare il punto sull'emergenza maltempo

Associazione vittime civili di Guerra: attenti agli ordigni inesplosi, l’acqua li ha trascinati nei parchi e nei parcheggi

«Prestare la massima attenzione nelle aree colpite dall'alluvione perché le acque hanno già portato alla luce sei ordigni bellici inesplosi, ma il rischio sarà ancor più grande quando le acque si ritireranno. Compariranno ordigni nelle strade, nei parcheggi, nei parchi e i cittadini devono sapere come comportarsi». Lo prevede Giovanni Lafirenze, referente del dipartimento 'Ordigni bellici inesplosi' dell'associazione nazionale vittime civili di Guerra, L'Associazione si unisce all'appello della prefettura di Ravenna che mette in guardia sui rischi dei ritrovamenti da parte dei volontari o del personale impegnato nelle attività di soccorso ed emergenziali: gli ordigni se toccati o impropriamente rimossi rappresentano un serio rischio per l'incolumità della cittadinanza. In seguito al ritrovamento di sei ordigni nelle zone alluvionate, l'Esercito ha diffuso un'utile locandina informativa con fotografie degli ordigni più comunemente rinvenuti. «Invitiamo alla massima prudenza - prosegue Giovanni Lafirenze - durante le operazioni di soccorso ma soprattutto dopo, quando le acque si ritireranno. Il rischio di ritrovare ordigni è altissimo perché questi sono territori dove in passato sono venuti alla luce numerosi residuati bellici, spesso dai canali. Anche le zone coinvolte nelle frane sono ad alto rischio».

Il Cdm ha approvato il decreto Alluvioni

Si è conclusa a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri, nel corso della quale è stato dato via libera al dl alluvioni con le misure per fronteggiare l'emergenza maltempo. Il Consiglio dei Ministri ha quindi approvato il decreto alluvioni

Lamborghini dona un milione di euro all’Emilia Romagna

Automobili Lamborghini sostiene la popolazione colpita dall'alluvione in Emilia-Romagna attraverso la donazione di 1 milione di euro. Lo riporta una nota precisando che la risposta dell'azienda ai terribili avvenimenti che hanno devastato la Regione negli ultimi giorni, si è concretizzata nell'adesione ad 'Un aiuto per l'Emilia-Romagna', la raccolta fondi promossa dall'Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile. I fondi, viene specificato, saranno devoluti, con il coordinamento degli enti locali, a sostegno delle comunità colpite, con un'attenzione particolare ai progetti di recupero ambientale dovuti al dissesto idrogeologico. L'azienda, viene sottolineato, ha annullato le celebrazioni relative al 60° anniversario che si sarebbero dovute svolgere dal 24 al 28 maggio. L'evento 60° Anniversario Giro, previsto in partenza in Piazza del Popolo a Roma con arrivo in Piazza Maggiore a Bologna è stato cancellato, insieme a tutte le attività ad esso collegate.

«Automobili Lamborghini è da sempre attenta e sensibile al territorio che la ospita. Attraverso questo gesto concreto vogliamo esprimere la nostra solidarietà e vicinanza nei confronti delle comunità interessate da questa emergenza ambientale», afferma il ceo Stephan Winkelmann. Sull'annullamento degli eventi in programma ha aggiunto: «Eravamo ormai pronti a dare inizio alle celebrazioni del 60° anniversario ma non potevamo ignorare questa tragedia che ci tocca da vicino perché affligge direttamente le famiglie di alcuni colleghi e colpisce la Regione che la nostra azienda chiama casa», aggiunge

Rischio frane, allerta rossa in Emilia-Romagna anche per domani

Allerta rossa anche per la giornata di domani in Emilia-Romagna nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì - Cesena e Rimini. Lo comunica la protezione civile dell'Emilia-Romagna. «Dal pomeriggio del 24 maggio - si legge nel comunicato - sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche forti, più probabili sulle zone di pianura, con possibili effetti e danni associati, che potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d'acqua, critici per le zone ancora interessate da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti. Permarranno condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione saranno possibili condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento e colamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili. Potranno inoltre verificarsi ruscellamenti, con possibili smottamenti lungo la rete stradale e innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore, in caso di piogge di forte intensità. Permane inoltre la possibilità di evoluzione con possibile aggravamento delle frane già attivatesi a seguito delle precipitazioni dei giorni scorsi nelle aree bolognesi e della Romagna».

Il sindaco di Faenza: servono rinforzi, sfida incredibile

«Siamo impegnati su tantissimi fronti, chiedendo tutti gli aiuti possibili, rinforzi a livello nazionale, per rendere la nostra capacità di azione più efficare: la sfida è incredibile»: così su Fb il sindaco di Faenza Massimo Isola, facendo il punto sull'emergenza alluvione. «Sono in campo 65 mezzi tra camion e mezzi movimento terra, con 170 volontari della protezione civile in azione. Questi numeri stanno crescendo - prosegue - ma sono ancora assolutamente insuffciienti. Solo con queste forze non possiamo farcela- conclude - abbiamo bisogno di nuovi mezzi in campo, di aiuti, di squadre». In atto, una lotta contro il tempo perché il fango non si asciughi col sole diventando come cemento. «Quello che è iniziato è un lavoro complicatissimo - spiega il sindaco - di dimensioni enormi, L'obiettivo è portarlo a termine nel minor tempo possibile. Fenza è stata ferita profondamente, i tempi della rinascita non potranno essere brevi, ma è una sfida che vinceremo. Tutti assieme».

Meloni, governo impegnato ad aiutare l’Emilia Romagna a risollevarsi: peccato non essere lì con voi

«E' un vero dispiacere non essere lì con voi in questa giornata così importante. La situazione dell'Emilia Romagna sta impegnando tutto il Governo a sostenere quella terra a risollevarsi e proprio in questi momenti è in corso un Consiglio dei ministri dedicato all'emergenza». Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un messaggio alla Fondazione Falcone, nel giorno dell'anniversario della Strage di Capaci.

Il sindaco di Forlì: “Continueremo a fare del nostro meglio. Grazie ai volontari. Scusatemi, non siamo arrivati ovunque»

Sulla strada verso la ripartenza dopo l'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna «continueremo a fare del nostro meglio, forti del supporto preziosissimo ed insostituibile delle centinaia di volontari che arrivano da ogni parte d'Italia per aiutarci a ripartire, a ricominciare. Grazie, grazie infinite, perché senza queste persone oggi saremmo ancora in ginocchio».

Così Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì, una delle città della Romagna tra le più colpite dalle piogge che, in una nota, chiede anche "scusa" ai suoi concittadini per non essere riuscito ad arrivare dappertutto «Adesso - argomenta - dobbiamo farci forza, dobbiamo stringerci ancora di più attorno a quello spirito di comunità che ha sempre caratterizzato questa terra». Poi. aggiunge rivolgendosi ai forlivesi, «scusatemi, perché ciò che stiamo facendo non è e non sarà mai abbastanza. L'alluvione - prosegue Zattini - ha distrutto vite, messo in ginocchio un'intera comunità e spazzato via le storie di migliaia di cittadini».

Quindi, ribadisce, «scusatemi, perché nonostante lo sforzo titanico che stiamo cercando di sostenere e mettere a terra, non riusciamo e non riusciremo ad arrivare dappertutto nei tempi e nei modi che vorremmo e che la città, tutta insieme, ci sta richiedendo. Lo scoramento, il senso di abbandono e la rabbia che spesso prevale in molti di voi è del tutto comprensibile e condivisibile. Mai, in nessun caso, quest'Amministrazione sosterrà il contrario e si permetterà di avanzare futili argomentazioni. Scusatemi - conclude il primo cittadino di Forlì - perché abbiamo fatto il possibile ma non siamo riusciti ad arrivare ovunque».

Nella bozza del dl per l’emergenza, erogazioni straordinarie esentasse fino a 2500 euro

Le erogazioni effettuate dalle imprese ai loro dipendenti nel 2023 per esigenze straordinarie connesse all'emergenza alluvione in Emilia Romagna non concorre a formare reddito di lavoro dipendente per un importo massimo di 2.500 euro. Lo prevede la bozza del dl con le misure per l'emergenza in Emilia Romagna all'esame del consiglio dei ministri. Nel caso in cui tale erogazione dovesse essere superiore all'importo indicato, la parte eccedente è soggetta a tassazione. Poiché non sono disponibili dati relativi alle erogazioni in oggetto, ai fini della stima dei beneficiari si utilizza come proxy della platea potenziale quella fruitrice dei fringe benefit. Sulla base di elaborazioni effettuate sul modello di Certificazione Unica per l'anno di imposta 2021 e dei lavoratori dipendenti che risiedono nei comuni in esame, risulta che i soggetti beneficiari dei benefit sono stati circa 141 mila. Ipotizzando prudenzialmente che tutti ricevano una erogazione di importo pari a 2.500 euro, si stima un ammontare agevolabile pari a 352,5 milioni di euro. Applicando un'aliquota marginale media del 30 per cento, si stima una perdita di gettito di competenza annua di Irpef di circa -105,8 milioni di euro, e di -6,2 e -2,3 milioni di euro rispettivamente di addizionale regionale e comunale.

In seguito all’alluvione cala la produzione di frutta e carne, allarme prezzi Consumerismo: la nuova emergenza è l'inflazione climatica

«L'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna determinerà nei prossimi giorni un forte rialzo dei listini al dettaglio nel settore ortofrutticolo, con conseguente danno per le famiglie italiane. 'L'inflazione climatica', ossia le conseguenze sui prezzi legate al cambiamento climatico, rischia di essere di qui in avanti la nuova emergenza economica». Lo afferma Consumerismo No profit che lancia l'allarme sui prezzi. L'Emilia-Romagna con una produzione agricola totale che nel 2021 ha superato i 7 miliardi di euro è al primo posto in Italia nella produzione di frumento e barbabietole da zucchero e primeggia nella produzione di orzo, riso, frutta, vino, spiega Consumerismo in una nota. «L'alluvione, secondo le ultime stime, ha cancellato di netto 40 milioni di alberi da frutto e ha distrutto centinaia di allevamenti di bovini, maiali, pecore e capre. Una devastazione che taglia la produzione ortofrutticola italiana di circa il 20%, con effetti diretti sui prezzi al dettaglio - avvisa il presidente Luigi Gabriele - Già in questi giorni si segnalano listini in forte ascesa per alcuni prodotti come le ciliegie, vendute fino a 10 euro al kg, e le pesche, che possono superare i 6 euro al kg, ma la riduzione delle disponibilità provocherà una ondata di rincari che potrebbe estendersi anche alla carne, soprattutto suina e ovina". In questo quadro, "il rischio di speculazioni e di aumenti ingiustificati dei listini al dettaglio anche per prodotti provenienti dall'estero è elevatissimo, e per questo invitiamo il governo e Mister prezzi a vigilare con la massima attenzione», conclude Gabriele.

A Ravenna squadre da Slovenia e Slovacchia subito operative. Riaprono i parchi pubblici

«"Arrivate ieri e subito operative a Ravenna le squadre provenienti da Slovenia e Slovacchia. Le operazioni di pompaggio sono andate avanti anche nella notte. Grazie per il supporto». E' quanto si legge sul profilo twitter del dipartimento della Protezione civile in merito al lavoro effettuato dai team di soccorso giunti in aiuto delle popolazioni dell'Emilia Romagna da Bratislava e Lubiana. In città sono di nuovo accessibili aree verdi, parchi e pinete. Riapre il Planetario. Lo riferisce il Comune, facendo il punto sulla 'fase 2' dell'emergenza alluvione.

Bonaccini a palazzo Chigi in attesa dell’incontro con Meloni

Il governatore dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato dalla delegazione di associazioni di impresa e sindacati regionali, è arrivato a palazzo Chigi. Al termine del Consiglio dei ministri, che è in corso, è in programma l'incontro con la premier Giorgia Meloni.

Zaia, Bonaccini commissario? Lo fanno sempre i governatori

"Io non entro nel merito, compete al Consiglio dei ministri. Storicamente è sempre accaduto che lo fanno i presidenti di Regione. Dopodiché non compete a me la nomina". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, il leghista Luca Zaia, rispondendo a una domanda sull'opportunità di nominare il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini commissario per l'emergenza maltempo che ha colpito la sua regione. Zaia è stato intercettato dai giornalisti davanti a Palazzo Chigi, mentre si recava al Senato per un'audizione.

Cdm, la bozza delle misure: stop tributi fino al 31 agosto per imprese colpite

Stop termini dei versamenti tributari in scadenza nel periodo compreso dal 4 maggio al 31 agosto 2023 per le imprese che al 4 maggio avevano residenza, sede legale o operativa nei territori colpiti dall'alluvione. E' quanto si legge nella bozza,visionata da LaPresse del decreto per fronteggiare l'emergenza maltempo in Emilia Romagna atteso nel Consiglio dei ministri convocato alle 11.

Maltempo: bozza, bonus 5mila euro per acquisto auto “green” con rottamazione

Cinquemila euro di bonus per i cittadini dell'Emilia Romagna che acquisteranno, anche in locazione finanziaria entro il 31 dicembre 2024 un veicolo non inquinante di categoria M1 o N1 omologato in una classe non inferiore ad Euro 6, con contestuale rottamazione di un veicolo della medesima categoria distrutto o gravemente danneggiato in seguito agli eventi alluvionali. E' quanto si legge in una bozza, visionata da LaPresse, di norma Mimit che dovrebbe essere inserita nel decreto per fronteggiare l'emergenza maltempo in Emilia Romagna.

Gava: “Il Cdm è segno di vicinanza all'Emilia. La situazione è un dramma”

La situazione in Emilia Romagna "è un dramma". Lo ha detto Vannia Gava, viceministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, a margine del convegno "Un caffè a villa borghese...per lo sviluppo di un'Italia sostenibile" organizzato da Alis-Italia in movimento, in Piazza di Siena a Roma. "Abbiamo tutta la fase emergenziale da gestire, questo primo cdm andrà proprio in questa direzione, nella gestione della fase emergenziale e dei primissimi aiuti che vanno dati a famiglie e imprese. Ci saranno delle fasi successive, della rimozione e della ricostruzione. Il governo è vicino e lo abbiamo dimostrato con la visita della premier, dei ministri e del cdm di oggi", ha concluso Gava.

Maltempo: Gentiloni sente capo protezione civile Ue inviata a Ravenna

"Ho chiamato il responsabile della squadra di protezione civile europea inviata in Romagna per ringraziarlo. Con il sindaco Michele de Pascale le idrovore dei team sloveni e slovacchi sono al lavoro in questo momento per Ravenna". Così il commissario europea all'Economia, Paolo Gentiloni, su Twitter. L'Italia ha attivato il meccanismo di protezione civile dell'Ue il 21 maggio richiedendo sostegno di emergenza agli Stati membri e partecipanti al meccanismo. Finora, 9 paesi dell'Ue hanno risposto alla richiesta dell'Italia di squadre di pompaggio ad alta capacità con attrezzature. Sono state accettate offerte dalla Slovacchia e dalla Slovenia.

Aspi, riaperti tutti i 200 km della rete in Emilia Romagna

Nelle prime ore della mattina sono tornate pienamente percorribili tutte le corsie dei 200 chilometri della rete gestita da Autostrade per l'Italia in Emilia Romagna, colpiti dalle alluvioni dovute all'emergenza maltempo. Lo rende noto la società in una nota nella quale riporta che "un corteo di auto ha riaperto al traffico all'alba di oggi anche le tre corsie della A14 tra Faenza e Forlì, grazie all'imponente piano di attività portato avanti ininterrottamente dalle squadre di Autostrade per l'Italia".

Usr, chiederemo deroghe specifiche sulle scuole: “L'alluvione impatta anche sulla fine dell'anno scolastico”

"Le gravi situazioni determinatesi a seguito dell'alluvione in Emilia-Romagna impattano anche sull'ordinato svolgimento di questa fase conclusiva dell'anno scolastico. Lo scrivente Ufficio ha provveduto a rappresentare all'Amministrazione centrale la probabile necessità di deroghe specifiche e motivate agli ordinamenti". L'ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna lo riferisce in una nota inviata ai dirigenti e ai coordinatori didattici delle Istituzioni scolastiche del sistema di istruzione. Secondo l'ufficio ricorrono le condizioni per cui le assenze degli studenti imputabili alla grave situazione meteorologica in corso possano rientrare nelle deroghe previste e la validità dell'anno scolastico non sarebbe quindi pregiudicata.

Speranza: “Come per il Covid si sta insieme e si difende il Paese”

"Dobbiamo fare una grande operazione-Paese, che si sta stringendo tutto, dai sindaci al presidente di regione, alla Meloni che ha fatto benissimo ad andare lì. La mia posizione, come nel Covid, è che di fronte a una tragedia si sta insieme e si difende il Paese". Lo ha detto Roberto Speranza a SkyTg24 parlando dell'emergenza maltempo in Emilia Romagna. "Mi auguro che il Cdm metta in campo tutte le azioni possibili, non si possono fare miracoli, i danni sono enormi, di svariati miliardi. Oggi bisognerà dare una primissima risposta, bisogna avere la forza di rispondere come sistema Paese oggi e per l'emergenza di domani", ha spiegato l'ex ministro della Salute.

Salvini: “Dobbiamo mettere in sicurezza il Paese”

"Testa, cuore e impegno di tutti i ministri del Governo in tutta Italia in queste ore per le popolazioni di Emilia Romagna e parte anche di Toscana e Marche colpite dal fango dall'acqua. Siamo al lavoro per trovare il massimo dei soldi e soprattutto per evitare che si ripeta in futuro. E quindi occorre mettere in sicurezza il Paese facendo tutto quello che che non si è fatto in passato: dighe, laghi, invasi, protezione degli argini, via la legna, gli alberi, gli arbusti, i tronchi dai greti dei torrenti, dei fiumi, cura dei boschi, dragaggio dei porti e dei corsi d'acqua perché altrimenti a furia di no e non si può, non si fa, noi perdiamo vite umane". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a margine di un incontro elettorale per i candidati della Lega alle prossime amministrative a Siracusa. "Vicini all'Emilia Romagna ma bisogna evitare che succeda la settimana prossima, fra un anno, fra due anni in qualche altra Regione perché il territorio non è stato curato a dovere", ha aggiunto.

Oltre 100 scuole coinvolte dagli effetti in Emilia Romagna. Criticità per la ripresa della didattica in quasi 50 casi

Sono 105 i plessi scolastici statali interessati dagli effetti dell'alluvione, 49 le istituzioni scolastiche che hanno segnalato criticità per la ripresa dell'attività didattica, 58 quelle che hanno segnalato criticità per viabilità e trasporti, 44 quelle che hanno segnalato la destinazione di parte dei locali a sfollati. E' una prima stima dell'ufficio scolastico regionale dell'Emilia-Romagna: le situazioni di emergenza o maggiore criticità si concentrano nel forlivese, cesenate, faentino, lughese, ravennate e su parte del bolognese. Gli studenti coinvolti in diversa misura nell'evento sono circa 150mila.

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Lollobrigida: “Da Masaf in arrivo 100 milioni di euro, ma servono molte risorse e fondi europei”

"Per quanto riguarda il nostro ministero abbiamo ricercato nelle prime ore tutte le disponibilità che avevamo e abbiamo trovato risorse pari ad almeno a 100 milioni di euro, ma parliamo di cifre ben diverse per riuscire ad affrontare questa situazione". Lo ha affermato il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida a proposito dell'emergenza per le aziende agricole dell'Emilia Romagna colpite dalla alluvione, a margine di un incontro alla Coldiretti per la Giornata internazionale della Biodiversità. Lollobrigida ha menzionato anche la possibilità di fondi europei: "Abbiamo chiesto anche all'Europa, in eventi simili è intervenuta in sostegno di nazioni che hanno subito le stesse criticità e quindi auspichiamo che ci sia un intervento anche in quest'ottica". Quanto alla istituzione di un commissario per tale emergenza, come chiede anche la Coldiretti, "è una valutazione che non anticipo e che sarà fatta in Cdm" ha concluso.

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