Consumi energetici

Bollette, taglio degli oneri di sistema. Ma il costo di gas e luce è (quasi) raddoppiato

di Fausta Chiesa

Bollette, taglio degli oneri di sistema. Ma il costo di gas e luce è (quasi) raddoppiato

Scendono le bollette di luce e gas. Dopo sei trimestri di rincari consecutivi, le tariffe previste tra aprile e giugno 2022 saranno più basse, come stabilito dall’Autorità del settore, l’Arera: -10,2% per l’elettricità e del -10% per il gas. A che cosa si deve la prima discesa in un anno e mezzo? E che cosa succederebbe se non ci fossero stati gli interventi del governo? Come è spiegato nella scheda tecnica, il calo del costo della luce è dovuto prevalentemente alla diminuzione dei costi di acquisto della materia energia elettrica (-8,9%), a cui si sommano anche per il secondo trimestre 2022 le misure del governo di azzeramento degli oneri generali di sistema (Asos e Arim) per tre miliardi di euro.

Luce e gas, senza interventi aumenti del 6% e dell’1%

«In assenza dell’intervento dello Stato — si legge — sarebbe stato necessario procedere alla riattivazione delle componenti tariffarie Asos (la copertura dei costi per il sostegno delle energie rinnovabili, ndr) e Arim (incentivazioni, agevolazioni, sostegni e bonus di altro tipo, ndr), con un impatto sull’utente domestico tipo di almeno +6%». La riduzione delle tariffe del gas è determinata dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale (-1,3%) ma soprattutto da una riduzione degli oneri di sistema (-8,8%). «Il decreto-legge n. 17/22 (Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia entrato in vigore il 2 marzo, ndr) - scrive l’Arera nella scheda tecnica - ha stanziato anche per il settore gas risorse ulteriori per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi. In particolare, sono stati stanziati 250 milioni, che hanno consentito di confermare, per il II trimestre 2022, l’annullamento, per tutti gli utenti del settore gas, delle aliquote delle componenti tariffarie RE, GS e UG3. Una riattivazione di tali componenti avrebbe comportato un aumento sulla spesa dell’utente domestico tipo di circa + 1%».

I consumatori: +131% per la luce e del +94% per il gas nel 1° trimestre

Ma anche in presenza di un calo delle tariffe, il bilancio è ancora in perdita per i consumatori. «In totale – spiega l’associazione Consumerismo - il governo ha stanziato circa 20 miliardi di euro per contrastare il caro-bollette, fondi che non hanno evitato un rincaro delle tariffe del +131% per la luce e del +94% per il gas nel primo trimestre del 2022 rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso». «Inoltre - aggiunge il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele - va rilevato sempre che a causa delle decisioni dell’Autorità Arera, da luglio 2021 è fatto divieto alle aziende di esporre il prezzo medio unitario di energia e gas. Questo rende praticamente impossibile conoscere il prezzo al netto di tutte le voci e quindi impossibile cercare sul mercato offerte più convenienti. È come se da un giorno all’altro sparisse dai distributori di benzina il prezzo al litro».

Arera, ecco gli aumenti annuali

I rincari, nonostante il calo del prossimo trimestre, si sono accumulati nei trimestri scorso e siamo ancora molto lontani dal ritorno ai livelli di un anno e mezzo fa. Secondo l’Arera, la spesa per la luce di una famiglia-tipo nell’anno compreso tra il primo luglio 2021 e il 30 giugno 2022 sarà di circa 948 euro, +83% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (primo luglio 2020 - 30 giugno 2021). Nello stesso periodo, la bolletta gas sarà di circa 1.652 euro, con una variazione del +71% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Che cosa succederà per i prossimi mesi?

Bollette, +65% nel 2022

Secondo le stime di Facile.it, nonostante il calo del prezzo di luce e gas per il secondo trimestre 2022, se le tariffe rimarranno su questi livelli fino a fine anno, a parità di consumi, le famiglie italiane si troveranno a pagare una bolletta complessiva che potrebbe superare i 2.900 euro, il 65% in più rispetto al 2021, con un aggravio di oltre 1.100 euro. Nello specifico, la spesa totale 2022 per il gas potrebbe arrivare a circa 1.780 euro (+56% rispetto al 2021), mentre per l’energia elettrica il conto salirebbe a quasi 1.150 euro (+82% rispetto al 2021). «Nonostante il calo delle tariffe, ottenuto anche grazie agli interventi del governo - spiegano gli esperti del comparatore di prezzi - chi ha un contratto di luce e gas nel mercato tutelato pagherà, per i prossimi tre mesi, circa il 79% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno». Una strategia per ridurre la spesa è quella di valutare il passaggio al mercato libero. «Secondo una nostra analisi - spiega Facile.it - chi ha scelto con attenzione un fornitore del mercato libero ha risparmiato, negli ultimi 4 anni, fino a 1.337 euro».

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